GRADI DI COSCIENZA – frammenti 2013 – Videoinstallazione
Nel foyer del teatro vengono presentati alcuni materiali video dell’archivio privato della famiglia Welby raccolti da Francesco Andreotti e Livia Giunti – SANTIFANTI (2007-2013).
Attualmente gli autori stanno terminando il film documentario “LOVE IS ALL. Piergiorgio Welby/Autoritratto”.
La vicenda di Piergiorgio Welby, nelle sue componenti sia pubbliche che private, rappresenta uno spartiacque nella storia e nella cultura italiane. A noi interessava raccontare come dietro alla icona televisiva di un corpo sofferente si dispiegasse un’esperienza umana di una ricchezza straordinaria ed è così che nel 2008 abbiamo realizzato una prima videoinstallazione arricchitasi negli anni di nuovi spunti e materiali visivi e sonori.
In questa occasione abbiamo allestito un frammento di un progetto ben più ampio nella speranza che possa introdurre degnamente il bellissimo spettacolo di Emanuele con cui siamo felici di aver percorso insieme un tratto del viaggio.
Il nostro incontro con la storia di Piergiorgio e Mina Welby è avvenuto nel 2007 e si è trasformato in un percorso artistico che dura ancora e trova momenti e forme di espressione in continua metamorfosi. L’idea iniziale di raccontare con un film la vita e la vicenda di Piergiorgio Welby, si è infatti incontrata più volte con quella di raccontare alcuni momenti della sua arte e della sua vita attraverso dei percorsi videoinstallativi. In questo caso abbiamo pensato di affiancare allo spettacolo un frammento della videoinstallazione Gradi di coscienza per dare agli spettatori la possibilità di un approfondimento attraverso la visione e l’ascolto di alcuni momenti della complessa esperienza di vita di Piergiorgio Welby.
Videoinstallazione realizzata in occasione dello spettacolo Ocean Terminal di e con Emanuele Vezzoli, tratto dal romanzo postumo di Piergiorgio Welby, presso Teatro dei Conciatori di Roma, in scena dal 24 settembre al 6 ottobre 2013.